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XXI GIORNATA NAZIONALE DEL SOLLIEVO

Domenica 29 maggio 2022, si celebrerà la XXI Giornata Nazionale del Sollievo, istituita nel 2001 con direttiva del presidente del Consiglio dei Ministri per «promuovere e testi- moniare, attraverso idonea informazione e tramite ini- ziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ul- timando il loro percorso vitale, non potendo giovar- si di cure destinate alla guarigione». Nel corso de- gli anni, considerando i bisogni concreti delle per- sone malate e sofferenti, il significato della Giornata è andato spontaneamente ampliandosi, abbracciando tutte le condizioni di ma- lattia ed esistenziali che comportano sofferenza ol- tre alla pur sempre rilevan- te fase terminale della vita. Tre gli enti promotori del- la Giornata: la Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti Onlus (impegnata sin dal 1975 per una cura più umana e rispettosa dei bi- sogni delle persone malate di tumore e dei loro fami- liari), il Ministero della Salute, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con il consoli- dato sostegno dell’Ufficio per la Pastorale della Salu- te della Conferenza Epi- scopale Italiana. Motivo cardine della Giornata è sensibilizzare tutta la so- cietà civile e non solo le persone sofferenti al vissu-

to del sollievo e il suo obiettivo va oltre il singolo giorno della celebrazione. Essa si propone infatti di focalizzare l’attenzione di tutti i cittadini su ciò che è concretamente possibile fare per portare sollievo a chi è nella prova del dolo-re; un’attenzione oggi più che mai sopita o distratta dalla fretta, da disinforma- zone e da una certa inedu- cazione o paura a confron- tarsi in modo maturo, em- patico, solidale e propositi- vo con la sofferenza e con il dolore. Una Giornata dunque anche con un in- tento educativo, che coin- volge tutti, non solo chi per professione si prende cura delle persone soffe- renti, infatti il sollievo può essere “portato” da chiun- que anche con un gesto amorevole, con il dono del- la propria attenzione, at- traverso il prendersi cura e la vicinanza alla persona sofferente. “Anche quando non è possibile guarire, –scrive papa Francesco nel Messaggio per la XXX Giornata Mondiale del Malato 2022 – sempre è possibile curare, sempre è possibile consolare, sempre è possibile far sentire una vicinanza che mostra inte- resse alla persona prima che alla sua patologia”. La presenza, la vicinanza, la prossimità alla persona malata e sofferente, nella loro dimensione fisica e spaziale, sono state frustra- te e significativamente ri- dotte negli ultimi due anni

di pandemia dalle limita- zioni imposte per contra- stare la diffusione del Co- vid-19. Ciò non significa che non si possa essere co- munque “diversamente” vicini o presenti anche quando il prossimo maggio dovessero esserci ancora limitazioni, comunque pre- vedibilmente meno strin- genti rispetto ai due anni scorsi. La XXI Giornata del sollievo può essere un’occasione, anche anima- ta da creatività, per mani- festare la propria vicinanza alla persona che soffre at- traverso segni e messaggi di cura, di partecipazione e di carità anche mediante tecnologie di comunicazio- ne come il telefono, la mes- saggistica, i social, la vi- deochat, ecc. In definitiva, “quello che importa” – co- me diceva Gigi Ghirotti – “è che la persona malata non si senta mai abbando- nata e sola”. 

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