
Non si va molto lontani dalla verità se si pensa che la vita dell’uomo si muove tra la ricerca della
bellezza e l’attesa della sua manifestazione. «Viviamo afferma Kahalil Gibran solo per
scoprire nuova bellezza. Tutto il resto è una forma d’attesa». Per questo riuscire a dare forma a
un’idea, seguendo il flusso dell’intima ispirazione e cercando i moduli espressivi più efficaci, è
come lasciarsi attirare da una luce che appare all’orizzonte e invita a seguirla senza indugio. Troppo
allettante è la promessa di gioia che il luminoso fulgore di quella stella suscita nel cuore dell’uomo
perché l’anima possa restare inerte e impassibile e non desiderare di afferrala o almeno di lasciarsi
soggiogare da quel punto luminoso che appare in lontananza e tutto ricompone in una nuova visione
delle cose. Irresistibile è il suo fascino e la sua “divina mania”. «Le stelle scrive Antoine de Saint
Exupéry sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua».