
Un passo avanti e due indietro, per anni. Così l’iter non ha mai fine e l’opera, pur finanziata, resta ferma lì dov’è, sulla carta. Se c’è un insegnamento che l’affare “275” ha offerto in 25 di attesa al Salento è che la “volta buona” non dipende mai dal cambio di governo. Semmai vale il contrario. Prova ne sia il fatto che, all’alba di un nuovo possibile ribaltone, l’ammodernamento della Statale Maglie-Leuca ha già assistito all’avvicendarsi di 15 esecutivi, senza veder mai la luce. Intanto, però, a germogliare è stato il peso dell’appalto, che ormai sfiora i 370 milioni di euro, per 31 chilometri.