Nella Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca, il 9 marzo 2016, il Vescovo Mons. Vito Angiuli ha istituito l’Ordo Viduarum, al quale appartengono le vedove che intendono vivere nello stato di vita vedovile e che «…mediante il voto di castità perpetua quale segno del Regno di Dio, consacrano la loro condizione per dedicarsi alla preghiera e al servizio della Chiesa» (Cfr. Vita Consecrata,7). La consacrazione delle vedove, nota fin dai tempi apostolici (Cfr. 1Tim 5,9-10; 1Cor 7,8), torna ad essere praticata nelle Chiese locali in molte parti del mondo. Le vedove consacrate nell’Ordo Viduarum aderiscono a uno Statuto di riferimento e abbracciano una personale specifica Regola di vita che le aiuta a mantenersi fedeli alla propria scelta vocazionale. «Esortiamo le vedove ad essere sagge nella fede del Signore, a pregare incessantemente per tutti, a guardarsi da ogni calunnia, maldicenza, falsa testimonianza, amore al denaro e da ogni male, ricordandosi che esse sono altare di Dio» (San Policarpo). L’Ordo Viduarum è formato dalle vedove che emettono liberamente, in forma definitiva, il proposito di permanere per sempre nella condizione vedovile, quale segno del Regno di Dio. Mediante uno specifico Rito liturgico, le vedove vengono accolte e consacrate per aderire ad una forma di vita nella quale vivere più profondamente la sponsalità già propria del matrimonio, acquisendo così una peculiare identità nella Chiesa. Tale proposito, espresso in forma solenne e pubblica nelle mani del Vescovo, acquista un particolare vincolo con la Chiesa al cui servizio si dedicheranno.

SCOPO

Rispondere a una vocazione ed a un proposito di consacrazione al Signore nel proprio stato vedovile. Offrire a Cristo e alla Chiesa energia e disponibilità, continuamente rinnovate nella preghiera, nella frequente partecipazione al banchetto Eucaristico e al sacramento della Riconciliazione.

IMPEGNI

La vedova consacrata:

  • si impegna a rispettare tutte le singole norme dello Statuto e del Regolamento;
  • aderisce ad una specifica Regola di vita;
  • si contraddistingue per l’amore a Cristo, alla Chiesa ed ai piccoli del Regno;
  • osserva il voto di castità secondo il proprio stato di vita;
  • si impegna ad una vita di preghiera, purezza, sobrietà e riservatezza, ispirata al Vangelo nel rispetto dello Statuto e delRegolamento;
  • ispira le proprie azioni a Maria Madre di Dio e della Chiesa, sotto la cui protezione cerca rifugio, vivendo con devozione le varie espressioni del ministero mariano;
  • vive l’apostolato specifico, in comunione con il Vescovo, in spirito di obbedienza e povertà, pur continuando a prendersi cura della propria famiglia;
  • offre la propria disponibilità in vari ambiti, pur essendo prioritaria la presenza nella comunità cristiana di riferimento;

ADESIONI

Le richieste delle vedove possono essere inviate al Vescovo e al Delegato diocesano dell’Ordo Viduarum, accompagnate dalla lettera del Parroco o del Direttore spirituale. Ciascuna vedova avrà modo, attraverso uno specifico cammino di formazione e discernimento, di verificare la propria vocazione e familiarizzare con altre vedove che condividono la medesima Regola di vita.

CONDIZIONI PER L’AMMISSIONE

Requisiti di cui all’art.3 dello Statuto:

  • retta intenzione, buona stima e costumi irreprensibili;
  • ricezione dei sacramenti previsti per l’iniziazione cristiana;
  • celebrazione di un solo matrimonio validamente contratto
  • assenze di convivenze per tutta la durata dello stato vedovile;
  • congrua permanenza nello stato vedovile;
  • presentazione di domanda scritta al Vescovo
  • adeguata preparazione al carisma dell’Orcio e docilità alle indicazioni del Vescovo diocesano;
  • compimento del 45° anno di età, fatta eccezione per quei casi in cui il Vescovo ritenga di dover concedere la dispensa.

IMPEGNI DELLA VEDOVA CONSACRATA

  1. Preghiera
  2. Liturgia delle ore quotidiana
  3. Messa feriale assidua
  4. Adorazione eucaristica silenziosa settimanale (un gruppo di vedove si ritrova già ogni giovedì, in Cattedrale a Ugento dalle 21,00 alle 23,00);
  5. Meditazione personale quotidiana;
  6. Ritiro mensile per i membri della vita consacrata
  7. Ritiro annuale della durata di 5 giorni

  • Apostolato e Formazione
  • Testimonianza di vedovanza consacrata;
  • Ministero mariano, soprattutto nell’esercizio delle opere di carità e nel ministero della consolazione;
  • Presenza in famiglia e nella comunità cristiana secondo le direttive del Vescovo;
  • Formazione assidua secondo l’indole di ciascuna

Mons. Beniamino Nuzzo
Assistente spirituale e Delegato dell’Ordo Viduarum

c/o Suore Figlie della carità
via Cap. Giannuzzi – 73059 Ugento
Mail: donbenji@libero.it

Marilena De Pietro D’Amico
vedova consacrata

via G. Verdi, 8 – 73056 Taurisano 
Mail: acquadolce70@alice.it