
L’Apocalisse significa “rivelazione” (apokálypsis ). Il primo atteggiamento che l’Apocalisse ci
suggerisce è quello di essere attenti ai movimenti più sotterranei per capire l’orientamento che
Dio sta dando alla storia. Intravediamo solo il rovescio della storia. L’agire di Dio si manifesta
attraverso avvenimenti contraddittori. Leggiamo la superficie, non la parte più nascosta. Non
riusciamo a vedere il piano che Dio realizza nel tempo. Egli sta rivelando qualche cosa nel nostro
tempo. Sta manifestando cosa desidera da noi. Orienta la storia secondo un suo preciso piano. La
Chiesa, oggi, ha bisogno innanzitutto di mettersi nella disposizione d’animo di “leggere la storia”
volgendo il suo sguardo non soltanto agli aspetti più immediati, ma a ciò che sta cambiano in
profondità. Viviamo in un tempo di rivelazione, anche se questo avviene in una maniera per noi
difficile e contraddittoria. Dobbiamo guardare più in profondità. Occorre innanzitutto il
discernimento.