
Caro Enrico,
con un gesto di squisita sensibilità spirituale hai voluto ricevere l’ordine del diaconato nel
tuo paese, circondato dall’affetto dei tuoi familiari e concittadini. Non si tratta di un richiamo
sentimentale verso coloro che ti hanno voluto e continuano a volerti bene, ma di un
ringraziamento al Signore per il dono della fede e della prima educazione cristiana ricevuta in
famiglia e in parrocchia. In tal mondo, intendi fare memoria delle origini della tua vocazione. La
chiamata del Signore si è espressa in un particolare momento della tua vita, mentre eri studente
universitario, ma affonda le sue radici nel contesto della tua famiglia e della tua comunità
ecclesiale.