
Eccellenza Reverendissima,
cari sacerdoti,
cari fratelli e sorelle,
si può ben dire che, per la vostra Chiesa locale, «questo è il giorno che ha fatto il Signore»
(Sal 117,24). La celebrazione dell’anniversario della dedicazione della vostra Cattedrale non è una
semplice ricorrenza liturgica, ma un evento che tocca l’identità della vostra Chiesa particolare. San
Cesario di Arles afferma: «Con gioia e letizia celebriamo oggi, fratelli carissimi, il giorno natalizio di
questa Chiesa; ma il tempio vivo e vero di Dio dobbiamo esserlo noi»1
. Anche sant’Agostino
afferma: «La dedicazione della casa della preghiera è la festa della nostra comunità. Questo
edificio è divenuto la casa del nostro culto. Ma noi stessi siamo casa di Dio. Veniamo costruiti in
questo mondo e saremo dedicati solennemente alla fine dei secoli. La casa o meglio la costruzione
richiede fatica. La dedicazione, invece, avviene nella gioia».