
Cari fratelli e sorelle,
in questa festa di Cristo Re, le nostre due Chiese particolari si ritrovano unite nelle
Cattedrale di Molfetta per fare memoria del 35° anniversario dell’ingresso di don Tonino Bello
come pastore di questa diocesi. Siamo custodi dell’enorme patrimonio spirituale che egli ha
lasciato alla Chiesa e al mondo. Ciò costituisce un vanto, ma anche una grave responsabilità. Noi
per primi dobbiamo fare in modo che il suo messaggio risuoni con rinnovato splendore nel nostro
tempo e la sua accattivante testimonianza di fede risplenda come fiaccola nel mondo per
illuminare coloro che si sono smarriti, infondere speranza agli sfiduciati e rallegrare coloro che
sono scoraggiati.