
Cari fratelli e sorelle,
è un dovere per il cristiano interpretare e vivere la vita tenendo fermo il pensiero della
morte. Se leggessimo con attenzione la Sacra Scrittura, vedremmo che presenta molte prospettive
da cui guardare l’esistenza e considerare la propria morte e quella degli altri. Questa sera, la Parola
di Dio, in particolar modo lo straordinario discorso della montagna del Vangelo di Matteo, ci invita
a considerare la vita e la morte nella prospettiva della beatitudine. Gesù propone agli apostoli e
alla folla la magna carta e le linee fondamentali della vita cristiana. Per comprendere queste
beatitudini occorre situarle in due cornici.