
Cari fratelli e sorelle, la celebrazione liturgica domenicale propone le tappe dell’accompagnamento mistagogico. La Chiesa, come una madre, ci prende per mano e ci introduce in maniera sempre più profonda nella conoscenza del mistero di Cristo. Al tempo di Natale segue la prima parte del tempo per annum. Dopo aver contemplato il mistero dell’incarnazione del Verbo nelle diverse fasi del suo manifestarsi al mondo (la nascita, l’epifania, il battesimo), la liturgia di questa domenica ci presenta l’inizio della vita pubblica di Gesù che prende avvio con la chiamata dei primi discepoli. La relazione tra Cristo e i suoi discepoli disegna il modello della vocazione cristiana. La Chiesa, per sua natura, è una comunità con-vocata. Ogni cristiano è chiamato a diventare discepolo, ascoltando la voce del Signore e conformando la sua vita a Cristo. In tal modo, l’intera esistenza cristiana è caratterizzata dalla sequela Christi.