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Omelia nella Messa della santa Famiglia in occasione dell’ammissione tra i candidati al diaconato e al presbiterato di Giacomo Bramato, chiesa sant’Antonio da Padova, Tricase, 27 dicembre 2020

Caro Giacomo, celebriamo il rito della tua ammissione tra i candidati al diaconato e al presbiterato in un contesto liturgico particolarmente ricco sul piano spirituale. Siamo nell’ottava di Natale. Contempliamo il ‘sì’ eterno del Figlio al Padre e il ‘sì’ storico di Maria all’angelo. Si avvera così l’incarnazione del Verbo. Dire ‘sì’ a Dio è molto di più di un semplice assenso, è dare corso alla storia della salvezza. La volontà di Dio, infatti, rimane quasi sospesa finché non viene pronunciato quel piccolo monosillabo. Questo vale anche per te, caro Giacomo: con il tuo ‘sì’ ti abbandoni interamente alla volontà di Dio. È un ‘sì’ che pronunci in un contesto familiare. La festa della famiglia di Nazaret richiama la tua famiglia naturale e la famiglia ecclesiale, quella parrocchiale e quella diocesana. In altri termini, il tuo ‘sì’ riassume tutta la tua vita: il tempo trascorso in famiglia, l’esperienza vissuta in parrocchia e la formazione ricevuta in Seminario e negli altri ambienti educativi.