
Cari fratelli e sorelle,
come ho detto all’inizio della celebrazione, oggi, Gesù si presenta in mezzo a noi con due
immagini: il Buon Pastore e la porta dell’ovile.
Intanto vorrei esortarvi a vivere intensamente la nostra vita cristiana, sia pure in questa
forma un po’ restrittiva. D’altra parte, stiamo andando verso una riapertura graduale della nostra
vita sociale ed ecclesiale. Ieri ho inviato ai sacerdoti e a tutta la diocesi una Notificazione nella
quale ho esposto il modo di celebrare le esequie in Chiesa, all’aperto o al cimitero con la
partecipazione di quindici familiari. È ancora una forma restrittiva, però già è un passaggio. Altri ne
seguiranno in seguito, fino a quando ritorneremo a una vita sociale ed ecclesiale normale, come
prima della pandemia.