
Cari fratelli e sorelle,
nelle precedenti omelie mi sono soffermato a riflettere sulla domenica come il giorno del
Viandante, dell’Agnello e dello Sposo accennando ai risvolti spirituali e pastorali che queste figure
hanno per comprendere il significato della domenica nella vita e nella missione della Chiesa. In
questa domenica, quarta di Pasqua, giganteggia la figura di Cristo, bello e buon Pastore. L’Antico e
il Nuovo Testamento tratteggiano ampiamente la figura del pastore. La presente riflessione verte
solo sul rapporto tra Cristo buon pastore e la domenica, giorno del Signore e della Chiesa. Il brano
evangelico (cfr. Gv 10,1-10) offre elementi significativi per delineare la loro correlazione e il
legame tra la figura del Pastore e la comunità cristiana, riunita nel giorno del Signore.