
Cari fratelli e sorelle,
all’inizio di un nuovo anno siamo soliti cercare di interpretare i segni del futuro. Lo fanno i
sociologi, gli analisti, i giornalisti. Tutti ci auguriamo che i nostri desideri si realizzino veramente
nella nostra vita. La liturgia ci indica un’altra prospettiva: Dio ci dona il suo figlio Gesù, il principe
della pace, e lo fa attraverso la maternità di Maria. Divo Barsotti afferma: «L’aspetto straordinario
non è solo che una creatura chiami Dio “Figlio”, ma che il creatore chiami una creatura “Madre”».
Questo mistero diventa per noi il segno della benedizione divina. Siamo così invitati guardare
all’anno nuovo con gli occhi di Maria. Dio è venuto nel mondo attraverso di lei e lei, la Madre di
Dio, ha guardato il Figlio con stupore e con meraviglia. Anche noi dobbiamo guardare Gesù e il
mondo con gli occhi di questa Madre.