
Cari fratelli e sorelle, il messaggio fondamentale della liturgia di questa seconda domenica di Natale è contenuto nel ritornello del salmo: Ha posto la sua dimora in mezzo a noi. Non è una ripetizione di quello che già conosciamo, ma una conferma che il mistero dell’Incarnazione del Verbo si è realmente realizzato nel tempo. Quando ci imbattiamo in un avvenimento troppo grande e inatteso facciamo fatica a convincerci che sia vero. La liturgia intende rafforzare questa convinzione di fede tanto essa sembra inaudita e al di là di ogni previsione da parte dell’uomo. È naturale e comprensibile che l’uomo voglia vedere Dio, ma che egli abbia veramente tolto il velo che lo nascondeva e si sia fatto realmente vedere rimane sempre la più grande meraviglia del mondo. Con l’incarnazione del Verbo Dio non ha solo esaudito il desiderio dell’uomo, ma ha voluto dare attuazione alle sue promesse.