
Cari fratelli e sorelle, nei giorni del lockdown il Papa ha paragonato la pandemia a una tempesta improvvisa e pericolosa. Non eravamo preparati ad affrontare il virus. In un certo senso, non lo siamo nemmeno oggi anche se abbiamo capito meglio come affrontare il pericolo. Il virus si propaga con la forza di un vento impetuoso che muove le onde del mare in una maniera convulsa e precipitosa. Nel racconto evangelico, gli evangelisti affermano che all’improvviso il vento si alzò, le onde divennero minacciose e la barca sembrava che affondasse.