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Omelia nella Messa del xxv anniversario di ordinazione sacerdotale di Mons. Maurizio Barba, Basilica di Leuca, 9 aprile 2019

Caro don Maurizio,
in questa celebrazione giubilare del tuo
venticinquesimo di sacerdozio, risuona con più forza
l’esortazione che la Chiesa ti ha rivolto nel rito
dell’ordinazione: «Vivi il mistero che è posto nelle tue
mani»! Lo stesso rito ti ha raccomandato: «Renditi conto di
ciò che farai» e, come già san Paolo nei riguardi di Timoteo,
ti esorta con queste: «Ravviva il dono che è in te» (2Tm
2,6). Il mistero di cui sei stato reso dispensatore costituisce,
in definitiva, un appello alla continua purificazione della tua
vita e un invito ad attingere da quella sorgente, con grande
vigilanza e viva consapevolezza, per continuare a percorrere
il tuo cammino di santità. Con l’effusione sacramentale
dello Spirito Santo, sei stato configurato a Gesù Cristo, Capo
e Pastore della Chiesa, e sei stato mandato a compiere la
sua stessa missione. Sei stato segnato per sempre e in
modo indelebile quale servo di Cristo e ministro della
Chiesa.