
Cari fratelli e sorelle,
celebriamo il giubileo dell’hospice. Potremmo considerare questo avvenimento come il giubileo
del tempo, sono trascorsi infatti dieci anni dalla sua fondazione; il giubileo dello spazio,
ammiriamo a distanza di tempo la bellezza e la funzionalità della struttura; il giubileo delle
persone, ossia dell’intera comunità ospedaliera costituita dagli ammalati, dalle suore, dai medici,
dagli infermieri, dai volontari. Nell’arco di questi dieci anni, avete agito come “una comunità di
sollievo” per tante persone deboli e sofferenti. Proprio l’altro giorno è stata consegnato a Tricase il
titolo di “città del sollievo”, in riferimento alla presenza dell’ospedale e dell’hospice.