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Omelia nella festa di san Vito Martire, Cattedrale, Ugento 15 giungo 2016

Cari fratelli e sorelle,

in molti passi, la Sacra Scrittura attesta che il martirio è la vocazione di ogni cristiano. A tal proposito, basta richiamare l’affermazione di san Pietro: «Carissimi, non siate sorpresi per l’incendio di persecuzione che si è acceso in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano. Ma nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare. Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi (1Pt 4, 11-15). Le parole dell’apostolo sottolineano che il martirio per il cristiano è la condizione normale del suo stato e che soffrire con Cristo e per Cristo è fonte di gioia e di beatitudine.