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Mons. Vito Angiuli – Don Tonino Bello visto da vicino

Il 20 aprile 1993 moriva il “vescovo degli ultimi”. «Era un sognatore
appassionato di Dio e della vita», spiega mons. Vito Angiuli che ha raccolto gli scritti,
finora inediti, del periodo antecedente l’ordinazione episcopale, «il suo “sogno”,
maturato nella terra d’origine e vissuto anche oltre, era quello di una fede che si
incarna e di una Chiesa che si fa missionaria».