
Cari amici,
lo so che è difficile comprendere e spiegare le parole di Gesù: «Beati quelli che sono
nel pianto, perché saranno consolati» (Mt 5,4). Fa parte del linguaggio paradossale
del Vangelo. Ma, a pensarci bene, non è la beatitudine del pianto disperato e triste,
ma del dolore accompagnato e consolato.