
Caro don Tonino ti scrivo, così mi rallegro un po’. Lo so. Questa è una lettera un po’ strana. All’apparenza sembra che sia io l’autore. In realtà, sono solo il destinatario. Sei tu a inviarmi un messaggio. Sei ancora un punto di riferimento per credenti e non credenti, pur se non mancano nuovi detrattori. Una cosa è certa, dopo ventisei anni, si parla ancora di te. Soprattutto a seguito della visita che Papa Francesco ha fatto alla tua tomba (20 aprile 2018).