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Le matrici sigillari dei vescovi di Ugento

LE MATRICI SIGILLARI DEI VESCOVI DI UGENTO

(SECC. XVIII-XX)

Nel corso dei secoli i Vescovi della diocesi di Ugento, come tutti gli altri, si avvalsero della pratica della sigillatura, allo scopo di corroborare le sottoscrizioni delle loro disposizioni date nei documenti.

Anche la loro Curia adoperò dei sigilli e similmente il Capitolo della cattedrale ugentina. Infine, in particolari circostanze, vennero prodotti e usati dei timbri speciali.

Nel fondo diplomatico dell’Archivio Storico Diocesano di Ugento sono stati trovati 17 tipari metallici e 4 timbri  con matrice in gomma, risalenti ai secc. XVIII-XX.

I sigilli dei Vescovi riproducono i loro stemmi; quello del Capitolo invece raffigura Maria Assunta in Cielo.

I tipari, chiamati negli inventari coevi «ferri», sono costituiti in lega metallica, mentre l’ottone è specificatamente utilizzato per la realizzazione della sezione della matrice. Per l’impressione, che avveniva generalmente su supporti come la cera o la carta, si utilizzava la forza muscolare o una pressa meccanica, in particolar modo per la sigillatura a secco, come l’esemplare conservato nel fondo diplomatico e risalente agli inizi del sec. XIX.

Il tipario più antico è databile al 1705, anno di insediamento del vescovo Pietro Lazzaro Terrer (1705-1709). L’ultimo è il timbro dell’arcivescovo Nicola Riezzo di Otranto, Amministratore apostolico della diocesi ugentina negli anni 1969-1974. Tra quelli di mons. Giuseppe Ruotolo (1937-1968) è registrata l’evoluzione del titolo della diocesi di “Ugento-S. Maria di Leuca” nel 1959.

Tutte le matrici sigillari sono state restaurate su progetto del direttore mons. Salvatore Palese nell’estate del 2017, dalla ditta CODEX di Giuseppe De Filippis di Guagnano (LE), grazie al contributo CEI 8X1000.

Con l’autorizzazione del vescovo mons. Vito Angiuli, i 21 pezzi conservati in una teca museale in legno e vetro, insieme alla pressa meccanica per sigillatura, sono depositati nel Museo Diocesano.

Ugento, 21 settembre 2017

Carlo Vito Morciano

autore della nota

Mons. Salvatore Palese

Direttore

In allegato l’inventario fotografico-descrittivo.