
Sul fenomeno confraternale in queste contrade estreme ho richiamato l’at‑
azione agli inizi tigli anni ’70, quando rilevai che nella storia religiosa della dio-usi ugentina, e in quella della devozione mariana in particolare, nel ‘600 e nel –00. un posto notevolissimo ebbero le confraternite laicali intitolate al Rosario,
all’Assunta, al Carmine’. In quel primo approccio segnalai pure quelle del Sacramento con le loro iniziative cultuali ed assistenziali’.