
Confesso candidamente che mi ha preso un moto di gioia la lettura dell’articolo del prof. Gianfranco Dioguardi sulla Gazzetta del Mezzogiorno dello scorso lunedì 23 novembre, intitolato “Oggi e domani alla ricerca della fede perduta”. Rendo merito al prof. Dioguardi di aver proposto una lettura profonda e, per certi versi, controcorrente rispetto a un modo superficiale e approssimativo di intendere il ruolo della Chiesa nella storia e la sua missione evangelizzatrice. Metto in sequenza le affermazioni dell’articolo che mi sembrano più significative per la loro corrispondenza a una critica onesta, illuminata e sapiente di una realtà complessa e articolata come è la presenza della Chiesa e la sua azione lungo il corso dei secoli.