
«Viviamo in un mondo senza speranza, ma pieno di persone che sperano» è la frase pronunciata da Xavier Dolan in un’intervista rilasciata durante la presentazione del suo film “Mommy” in Italia. Non è facile, infatti, vivere la speranza nel nostro tempo. Ungaretti nella poesia “La pietà” addirittura scrive: “Forse l’uomo è anche indegno di sperare”. Certo i segnali non sono incoraggianti. Se pensiamo all’Italia, un indice allarmante è il vistoso calo demografico. Gian Carlo Blangiardo, docente di demografia all’Università di Milano Bicocca, ha stimato che nel 2015 sono spariti gli abitanti di una città pari a circa 150mila persone in meno. Per la prima volta dal 1861, cioè dall’unità d’Italia, siamo abbondantemente scesi sotto le cinquecentomila culle annuali, mentre i morti aumentano in una percentuale che non era prevista.