
Cari fratelli e sorelle, vi invio questo messaggio all’inizio del nuovo anno liturgico. Abbiamo celebrato la Pasqua nel contesto della pandemia da coronavirus accompagnati da un vortice di sentimenti che andavano dalla paura e dal dolore per i morti e dalla sofferenza degli ammalati all’incertezza del futuro. Di fronte a un nemico che ci ha presi alla sprovvista ci siamo sentiti indifesi, disorientati e smarriti. Nello stesso tempo con spirito pasquale, abbiamo rinnovato il desiderio di tenerci per mano e rimanere uniti per superare insieme le difficoltà. Pensavamo di aver superato il tempo della prova. Ma siamo ancora attanagliati da questo morbo e non sappiamo come celebreremo la prossima festività del Natale. Il tempo di avvento che stiamo per iniziare ci indica i sentimenti con i quali dobbiamo vivere questo tempo.