
L’azione pastorale, per essere coerente ed efficace, deve fondarsi sulla responsabilità: primo gesto di carità che si deve a fratelli e sorelle, soprattutto per la cura della loro salute. A riguardo è doveroso assumere tutte quelle scelte che costituiscono il presupposto della lotta alla diffusione della pandemia, quali l’uso corretto della mascherina, del distanziamento di almeno un metro, della disinfezione delle mani, dell’igienizzazione degli ambienti, compresi i servizi igienici. Particolare valore assume in questo contesto la vaccinazione che il Santo Padre ha definito “atto di amore” verso il prossimo.In sintonia con la Nota della Presidenza CEI dell’8 settembre u.s. “Curare le relazioni al tempo della ripresa” le disposizioni che seguono intendono esemplificare questi principi nei diversi contesti della vita pastorale e andranno continuamente confrontati con l’evolversi delle normative dello Stato.