
Si è sempre presi da un fascino speciale nell’imbattersi in alcune foto della Serva di Dio Mirella Solidoro.
Nella più comune la giovane è ritratta approssimativamente
sui quattordici anni. Il suo sorriso è solare, la capigliatura
folta le incorona il viso, ancora non addolorato dal terribile
tumore cerebrale che la crocifisse per oltre vent’anni
ruggenti e pieni di spasimo. Si legge una visione futura della vita piena di speranza, anche
se già le radici uncinate del male erano su quel suo fragile corpo, già in azione divoratrice
di tutto il suo essere.