
A conclusione di questa solenne concelebrazione eucaristica, che è
quasi un preludio al Triduo Pasquale di morte, sepoltura e risurrezione del
Signore Gesù, a nome di tutta la grande famiglia diocesana, porgo a Vostra
Eccellenza i più sinceri e affettuosi auguri di Pasqua. Le diciamo Grazie per
la sua capacità intellettuale e cordiale di segnare le tappe importanti del
nostro cammino pastorale con insegnamenti saggi nella dottrina e
suggestivi nelle concrete prospettive indicate. Le confermiamo la forte
volontà di tutti – dei sacerdoti (anche quelli assenti per motivi di malattia o
per altri impegni), dei diaconi, dei seminaristi, dei consacrati e dei fedeli –
di vivere l’entusiasmante esperienza del discepolato cristiano.