
La Pasqua, mistero centrale del cristianesimo, oltre che attraverso i riti e le preghiere, è annunciato attraverso le parole e i simboli. Se le parole servono per esprimere il contenuto della fede, i simboli utilizzano le immagini per rendere concreto il suo significato. La stessa parola simbolo, dal verbo greco symbàllein (“mettere insieme”), esprime la capacità di unire concetto e immagine. Vi è però una radicale differenza tra i simboli cristiani e le altre forme simboliche. Nel cristianesimo, i simboli non veicolano solo un’idea e non richiamano solo un valore spirituale, ma trovano la loro consistenza più vera e autentica perché fanno riferimento a un fondamento storico. Sono simboli di eventi realmente accaduti la cui plusvalenza di significato è resa accessibile non solo con le parole, ma con il richiamo simbolico. Il significato della Pasqua è espresso da tre parole: vita, pace, riconciliazione. Queste tre parole sono rappresentate da tre simboli: l’uovo è simbolo di vita e di rinascita, la colomba è simbolo di pace, il mosaico è simbolo di unità e di riconciliazione.