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Anno LXXIII n. 2 luglio – dicembre 2010

Cari fratelli e sorelle in Cristo,
la giornata odierna che ci ha portati qui insieme a Birmingham è
di grande auspicio. In primo luogo, è il giorno del Signore, domenica, il giorno in cui nostro Signore Gesù Cristo risuscitò dai morti
e cambiò per sempre il corso della storia umana, offrendo vita e
speranza nuove a quanti vivevano nelle tenebre e nell’ombra della
morte. Questa è la ragione per cui i cristiani in tutto il mondo si
riuniscono insieme in questo giorno per dar lode e ringraziare Dio
per le grandi meraviglie da lui operate per noi. Questa domenica
particolare, inoltre, segna un momento significativo nella vita della
nazione britannica, poiché è il giorno prescelto per commemorare
il 70mo anniversario della “Battle of Britain”. Per me, che ho vissuto e sofferto lungo i tenebrosi giorni del regime nazista in Germania, è profondamente commovente essere qui con voi in tale occasione, e ricordare quanti dei vostri concittadini hanno sacrificato la
propria vita, resistendo coraggiosamente alle forze di quella ideologia maligna. Il mio pensiero va in particolare alla vicina Coventry, che ebbe a soffrire un così pesante bombardamento e una
grave perdita di vite umane nel novembre del 1940. Settant’anni
dopo, ricordiamo con vergogna ed orrore la spaventosa quantità di
morte e distruzione che la guerra porta con sé al suo destarsi, e
rinnoviamo il nostro proposito di agire per la pace e la riconciliazione in qualunque luogo in cui sorga la minaccia di conflitti. Ma
vi è un’ulteriore, più gioiosa ragione del perché questo è un giorno
fausto per la Gran Bretagna, per le Midlands e per Birmingham. È
il giorno che vede il Cardinale John Henry Newman formalmente
elevato agli altari e dichiarato Beato.