Ancora nessun commento

Anno LXVII N.1 Gennaio-Giugno 2004

Queste parole, tratte dalla Lettera agli Ebrei, esprimono bene il messaggio
dell’odierna Festa della Presentazione del Signore al Tempio. Ne danno, per così
dire, la chiave di lettura, ponendola nella prospettiva del mistero pasquale.
L’evento che oggi celebriamo ci riporta a ciò che fecero Maria e Giuseppe
quando, quaranta giorni dopo la nascita di Gesù, lo offrirono a Dio come loro figlio primogenito, sottomettendosi alle prescrizioni della legge mosaica. Questa
offerta avrebbe poi trovato pieno e perfetto compimento nel mistero della passione, morte e risurrezione del Signore. Allora Egli avrebbe realizzato la sua missione di «Sommo Sacerdote misericordioso e fedele», condividendo sino in fondo la
nostra sorte umana.
Nella presentazione al Tempio, come sul Calvario, Gli è accanto Maria, la
Vergine fedele, compartecipe dell’eterno disegno della salvezza.